L’imprenditore infatti deve aver agito mediante un comportamento di frode ed inganno verso i creditori. Deve aver agito cioè con la volontà di ingannare sia sulla consistenza patrimoniale che sulla trasparenza e correttezza delle operazioni dell’impresa. È punito con la reclusione da sei mesi a due anni chiunque impar versa, https://tbookmark.com/story18396533/acerca-de-reati-e-uso-carte-di-credito-clonate